Direttore Sanitario: dott.sa Ilde Cicchinelli - Autorizzazione DCA U00433

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Quando si parla di colesterolo, spesso ci si concentra su quello "cattivo", il famigerato LDL. Ma c'è un altro protagonista fondamentale, il colesterolo HDL, noto come colesterolo "buono". Perché è importante? L’HDL svolge un ruolo da vero e proprio custode delle nostre arterie, aiutando a eliminare il colesterolo in eccesso che potrebbe accumularsi e creare problemi seri, come infarti o ictus. Tuttavia, cosa succede quando i livelli di HDL sono bassi? Forse ti sei ritrovato a leggere un referto con questa indicazione e ti stai chiedendo: "È pericoloso? Cosa posso fare per migliorare la situazione?"

Non preoccuparti, sei nel posto giusto. In questo articolo esploreremo insieme cos'è e cosa significa avere il colesterolo HDL basso, quali possono essere le cause, come riconoscerne i segnali (anche se a volte sono silenziosi) e soprattutto cosa fare per riportare i valori nella norma. Affronteremo l’argomento con semplicità e chiarezza, fornendoti tutte le informazioni utili per prenderti cura del tuo cuore e del tuo benessere generale.

Perché, diciamocelo, non è mai troppo presto o troppo tardi per iniziare a migliorare la tua salute. A volte bastano piccoli cambiamenti nello stile di vita per fare una grande differenza. Sei pronto? Iniziamo!

Importanza del colesterolo HDL: il custode della salute cardiovascolare

L’HDL, o colesterolo "buono", è così chiamato perché svolge una funzione protettiva per il nostro organismo, in particolare per il sistema cardiovascolare. A differenza del colesterolo LDL ("cattivo"), che può accumularsi sulle pareti delle arterie formando placche che ostacolano il flusso sanguigno, il colesterolo HDL agisce come una sorta di "spazzino".

I livelli normali di HDL dovrebbero essere:

  • Uomini: superiori a 40 mg/dL.
  • Donne: superiori a 50 mg/dL.

Quando il livello è basso, significa che il corpo non è in grado di proteggere adeguatamente i vasi sanguigni dall'accumulo di grassi. Questo è un segnale d’allarme che richiede un intervento immediato.

Come funziona il colesterolo HDL?

  1. Rimozione del colesterolo in eccesso: Le particelle di HDL raccolgono il colesterolo presente nei tessuti e nelle arterie e lo trasportano al fegato, dove viene eliminato dal corpo attraverso la bile. Questo processo si chiama "trasporto inverso del colesterolo".

  2. Riduzione del rischio cardiovascolare: Poiché l’HDL aiuta a prevenire l’accumulo di colesterolo LDL e altre sostanze nelle arterie, mantiene i vasi sanguigni puliti e flessibili, riducendo il rischio di arteriosclerosi, infarti e ictus.

  3. Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti: Oltre al trasporto del colesterolo, l’HDL ha anche effetti benefici sui vasi sanguigni, proteggendoli dall’infiammazione e dai danni ossidativi che contribuiscono allo sviluppo delle malattie cardiovascolari.

Perché è fondamentale

Senza livelli adeguati di colesterolo HDL, il corpo non riesce a smaltire efficacemente il colesterolo in eccesso, aumentando il rischio di accumulo nelle arterie. Valori normali di HDL sono associati a un cuore più sano, mentre livelli bassi indicano che il sistema di protezione non funziona a dovere.

Ecco perché l’HDL è considerato "buono": svolge un ruolo attivo nella manutenzione della salute cardiovascolare, lavorando dietro le quinte per mantenere le arterie libere e il flusso sanguigno regolare.

Valori di riferimento e quando preoccuparsi

Un HDL inferiore a 40 mg/dL negli uomini e a 50 mg/dL nelle donne è considerato basso. Livelli inferiori a 30 mg/dL indicano un rischio particolarmente elevato di complicazioni cardiovascolari. Anche se un HDL alto (superiore a 60 mg/dL) è generalmente positivo, valori eccessivamente elevati possono a volte indicare disfunzioni metaboliche.

I valori ideali di colesterolo HDL, spesso definiti come livelli "protettivi", variano in base al sesso e all'età. Ecco una panoramica dei valori di riferimento:

  • Uomini: >40 mg/dL
  • Donne: >50 mg/dL
  • Bambini e adolescenti: >45 mg/dL

Interpretazione dei valori:

  • Normali o desiderabili:

    • Valori superiori a 60 mg/dL sono considerati ottimali. A questo livello, il colesterolo HDL offre una buona protezione contro malattie cardiovascolari.
  • Bassi o non ottimali:

    • Valori inferiori a 40 mg/dL per gli uomini e 50 mg/dL per le donne sono considerati bassi e associati a un maggiore rischio cardiovascolare.
  • Valori eccessivamente alti:

    • Sebbene raro, valori di HDL troppo elevati (>90 mg/dL) potrebbero non sempre essere positivi. Studi recenti suggeriscono che livelli estremamente alti potrebbero indicare disfunzioni metaboliche o un rischio cardiovascolare diverso da quello tradizionalmente noto.

Fattori che influenzano i valori:

  • Fattori positivi:

    • Una dieta equilibrata, ricca di grassi sani come l'olio d'oliva e il pesce azzurro, e un'attività fisica regolare possono aumentare i livelli di HDL.
  • Fattori negativi:

    • Sedentarietà, fumo, obesità e una dieta ricca di grassi saturi possono abbassare i livelli di HDL.

Un monitoraggio regolare del profilo lipidico, incluso il colesterolo HDL, è essenziale per comprendere meglio la propria salute cardiovascolare e adottare le misure necessarie per mantenerla o migliorarla.

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Monitora i valori per sapere se hai il colesterolo HDL basso

Il ruolo del colesterolo HDL rispetto al LDL

Mentre il colesterolo LDL si accumula sulle pareti delle arterie, il colesterolo HDL rimuove queste sostanze, agendo come una sorta di sistema di pulizia. Un equilibrio tra HDL e LDL è fondamentale per mantenere una salute cardiovascolare ottimale. Se l’HDL è basso, il rischio di accumulo di colesterolo LDL aumenta, peggiorando la funzionalità vascolare.

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Analisi del colesterolo: come capire se si ha il colesterolo HDL basso

Il colesterolo HDL si misura tramite un semplice esame del sangue, solitamente eseguito come parte del profilo lipidico o pannello lipidico. Questo test è progettato per valutare i livelli complessivi di grassi nel sangue, inclusi colesterolo totale, colesterolo LDL (cattivo), colesterolo HDL (buono) e trigliceridi.

Procedura per la misurazione dell'HDL

  1. Preparazione:

    • È consigliato il digiuno per almeno 9-12 ore prima dell’esame, anche se alcuni laboratori moderni possono offrire il test senza questa restrizione. Evitare cibi grassi e zuccheri il giorno precedente può migliorare l'accuratezza dei risultati.
    • Bere acqua è consentito, ma è meglio evitare alcol e caffè prima del test.
  2. Prelievo di sangue:

    • Il sangue viene prelevato da una vena, solitamente nel braccio, utilizzando una siringa sterile. L’intera procedura dura pochi minuti.
  3. Analisi in laboratorio:

    • Una volta raccolto, il campione viene analizzato per misurare la quantità di colesterolo HDL presente, espresso in milligrammi per decilitro (mg/dL).
  4. Valutazione dei risultati:

    • Valori normali:
      • Uomini: >40 mg/dL
      • Donne: >50 mg/dL
    • Valori più bassi sono considerati a rischio e richiedono un’attenzione particolare.

Quando è indicato fare la analisi del colesterolo?

Il test dell'HDL è consigliato come parte di un check-up di routine, soprattutto per chi ha fattori di rischio per malattie cardiovascolari come obesità, diabete, ipertensione o una storia familiare di problemi cardiaci. È anche fondamentale per monitorare lo stato di salute in caso di terapia per ridurre i livelli di colesterolo LDL.

Presso il nostro laboratorio, puoi effettuare gli esami per il colesterolo: un’analisi completa del profilo lipidico, inclusa la misurazione del colesterolo HDL, per un monitoraggio accurato della tua salute cardiovascolare. Le analisi del colesterolo sono incluse anche nei nostri pacchetti GOLD e PREMIUM.

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Cause del colesterolo HDL basso

Il colesterolo HDL basso può essere provocato da diversi fattori, molti dei quali legati allo stile di vita, a condizioni mediche o a predisposizioni genetiche. Quando i livelli di HDL sono bassi, il corpo perde una parte della sua capacità di rimuovere il colesterolo in eccesso, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

Stile di vita e abitudini sbagliate

Molti fattori legati allo stile di vita possono influire sui livelli di HDL:

  • Dieta ricca di grassi saturi: Un consumo eccessivo di grassi non salutari, zuccheri raffinati e cibi processati può ridurre l'HDL.
  • Sedentarietà: L'attività fisica aumenta i livelli di colesterolo HDL; la mancanza di esercizio ha l’effetto opposto.
  • Fumo e alcol: Il fumo abbassa significativamente l'HDL, mentre un consumo moderato di alcol (ad esempio un bicchiere di vino rosso) può aumentarlo.

Fattori medici e genetici

Oltre alle abitudini quotidiane, anche fattori medici possono causare un HDL basso:

  • Diabete di tipo 2: I pazienti diabetici hanno spesso bassi livelli di HDL.
  • Obesità: Il grasso addominale influisce negativamente sul metabolismo lipidico.
  • Ipotiroidismo: Una tiroide poco attiva riduce la produzione di HDL.
  • Fattori genetici: Alcune persone ereditano una predisposizione a livelli di HDL più bassi.

Farmaci e altre influenze

Alcuni farmaci, come beta-bloccanti e steroidi anabolizzanti, possono influire negativamente sull’HDL. È importante consultare il medico per valutare se i farmaci in uso possano essere un fattore di rischio.

Le cause del colesterolo HDL basso sono spesso multifattoriali, coinvolgendo abitudini di vita, patologie croniche e, in alcuni casi, fattori genetici. La buona notizia è che molti di questi fattori possono essere gestiti o migliorati con cambiamenti nello stile di vita e, se necessario, con trattamenti medici mirati. Un esame regolare del profilo lipidico è fondamentale per identificare e affrontare il problema tempestivamente.

Come aumentare i livelli di colesterolo buono?

Aumentare il colesterolo HDL in modo naturale è possibile adottando uno stile di vita sano e integrando alcune abitudini benefiche. L’HDL è influenzato da dieta, attività fisica e altre scelte quotidiane, quindi anche piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza. Ecco alcune strategie naturali per migliorare i livelli di HDL:

Modificare la dieta

La dieta gioca un ruolo cruciale nell’aumentare l’HDL:

  • Grassi sani: Integra alimenti ricchi di grassi insaturi come avocado, salmone e olio d’oliva.
  • Alimenti ricchi di fibre: Cereali integrali, frutta e verdura migliorano il metabolismo lipidico.
  • Evitare zuccheri e grassi trans: Riduci cibi processati e bevande zuccherate per favorire un equilibrio tra HDL e LDL.

Esercizio fisico regolare

L’esercizio fisico è uno dei modi più efficaci per aumentare il colesterolo buono HDL:

  • Attività aerobica: Camminata veloce, corsa, ciclismo o nuoto per almeno 30 minuti al giorno, 5 giorni alla settimana, può aumentare l’HDL fino al 10%.
  • Esercizi di resistenza: Sollevamento pesi o allenamenti di forza migliorano la composizione corporea e supportano i livelli di colesterolo buono.
  • Sport e hobby attivi: Attività piacevoli come ballare o fare escursioni non solo migliorano l’HDL, ma riducono anche lo stress, un altro fattore che può influire negativamente sulla salute cardiovascolare.

Altre strategie utili per il colesterolo HDL basso

  • Smettere di fumare: Se fumi, smettere può migliorare significativamente i livelli di HDL. Il fumo riduce l’efficienza delle particelle di HDL, impedendone l’effetto protettivo. Gli studi dimostrano che smettere di fumare aumenta l’HDL in poche settimane.
  • Limitare l’alcol: Un consumo moderato di alcol, come un bicchiere di vino rosso al giorno, è stato associato a un aumento dell’HDL. Tuttavia, l’abuso di alcol ha l’effetto opposto e può causare seri problemi di salute, quindi è fondamentale non eccedere.

Sintomi e complicazioni associate a HDL basso

Il colesterolo HDL basso, di per sé, non causa sintomi diretti evidenti. Tuttavia, è spesso un indicatore di problemi sottostanti o di condizioni che possono portare a complicazioni gravi nel tempo. Vediamo i sintomi indiretti e le potenziali conseguenze di livelli insufficienti di colesterolo "buono".

Segnali di pericolo

Un HDL basso spesso non provoca sintomi diretti, ma è associato a:

  • Dolore al petto (angina) dovuto all'ostruzione arteriosa.
  • Affaticamento o difficoltà respiratorie durante l’esercizio.
  • Problemi di cicatrizzazione, legati a una cattiva circolazione.

Complicazioni

Livelli di HDL basso aumentano significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e altre condizioni correlate:

  • Arteriosclerosi: Accumulo di placche nelle arterie.
  • Infarti e ictus: Derivati da arterie ostruite.
  • Sindrome metabolica: Include obesità viscerale, pressione alta e resistenza all’insulina.

Monitoraggio del colesterolo buono

Eseguire regolari esami del sangue, come il profilo lipidico, è essenziale per monitorare i livelli di HDL e intervenire tempestivamente.

Se i tuoi livelli di HDL sono inferiori a 40 mg/dL (uomini) o 50 mg/dL (donne), è importante parlarne con il medico, soprattutto se hai altri fattori di rischio come obesità, ipertensione, diabete o una storia familiare di malattie cardiovascolari. Un monitoraggio regolare dei livelli lipidici e una valutazione completa della salute cardiovascolare sono essenziali per prevenire complicazioni.

Presso il nostro laboratorio, offriamo esami completi del profilo lipidico per aiutarti a monitorare il tuo colesterolo HDL e prevenire eventuali complicazioni.

FAQ – Domande Frequenti sul Colesterolo HDL Basso

1. Cosa significa avere il colesterolo HDL basso?
Significa che il corpo non sta rimuovendo efficacemente il colesterolo in eccesso, aumentando il rischio cardiovascolare.

2. Quali sono i valori normali di colesterolo buono?
Negli uomini: superiore a 40 mg/dL. Nelle donne: superiore a 50 mg/dL.

3. Come aumentare il colesterolo HDL?
Attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, smettere di fumare e ridurre lo stress.

4. Il colesterolo buono basso provoca sintomi?
Di per sé no, ma può essere associato a sintomi indiretti come affaticamento o dolori al petto.

5. Quali sono i rischi di avere HDL basso?
Infarti, ictus e altre complicazioni cardiovascolari dovute all'accumulo di LDL nelle arterie.

 
Pubblicato in Salute

Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel nostro corpo, essenziale per molte funzioni vitali. Tuttavia, quando i suoi livelli nel sangue diventano troppo alti, può rappresentare un rischio per la salute, in particolare per il sistema cardiovascolare. Per questo motivo, è importante sottoporsi regolarmente a esami per il colesterolo, che forniscono informazioni fondamentali per valutare il rischio di malattie cardiache e altri problemi correlati.

Ma quali sono questi esami? Quando dovrebbero essere fatti? E come interpretare i risultati? In questo articolo esploreremo tutti questi aspetti, fornendoti una guida completa e semplice da seguire.

Quali esami per il Colesterolo fare?

L'esame del Colesterolo Totale

L’esame del colesterolo totale misura la quantità complessiva di colesterolo presente nel sangue. Questo valore include sia il colesterolo “buono” (HDL) che quello “cattivo” (LDL), insieme ai trigliceridi. Il colesterolo totale è spesso il primo parametro che viene analizzato in un check-up di routine. In genere, i livelli ottimali di colesterolo totale dovrebbero essere inferiori a 200 mg/dL. Valori superiori a questo possono indicare un aumento del rischio di malattie cardiache, come infarto o ictus.

Questo test è semplice e viene effettuato attraverso un prelievo di sangue. Non richiede una preparazione particolare, anche se in alcuni casi è consigliato il digiuno prima dell’analisi per ottenere risultati più accurati.

Il nostro laboratorio offre l’esame del colesterolo totale insieme ad altre analisi del sangue utili per monitorare la salute cardiovascolare.

Il Colesterolo HDL (Colesterolo Buono)

Il colesterolo HDL è noto come colesterolo “buono” perché aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso dai vasi sanguigni, trasportandolo verso il fegato per essere eliminato. Un livello elevato di colesterolo HDL è quindi considerato benefico per il cuore, riducendo il rischio di sviluppare placche nelle arterie (aterosclerosi). Idealmente, i livelli di HDL dovrebbero essere pari o superiori a 60 mg/dL per fornire una protezione ottimale contro le malattie cardiache.

Il test per misurare il colesterolo HDL viene eseguito insieme all'analisi del colesterolo totale e può essere richiesto dal medico quando si sospetta un problema legato al colesterolo o semplicemente come parte di un controllo di routine. Anche in questo caso, il prelievo di sangue è il metodo standard per ottenere i risultati.

Il Colesterolo LDL (Colesterolo Cattivo)

Il colesterolo LDL è definito “cattivo” perché, quando è presente in quantità elevate, tende ad accumularsi sulle pareti delle arterie, formando placche che possono restringere i vasi e ostacolare il flusso sanguigno. Questo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus. Per ridurre il rischio, i livelli di LDL dovrebbero essere inferiori a 100 mg/dL.

L’esame per misurare il colesterolo LDL viene spesso eseguito in combinazione con altri parametri durante un profilo lipidico. È importante seguire le indicazioni del medico per sapere quando e con quale frequenza ripetere questo test, soprattutto se hai una storia familiare di colesterolo alto o malattie cardiache.

esami per il colesterolo

Quando fare gli esami per il Colesterolo?

Esami preventivi: quando iniziare

Gli esami del colesterolo sono raccomandati per tutte le persone adulte, generalmente a partire dai 20 anni, soprattutto se ci sono fattori di rischio come obesità, fumo o familiarità con malattie cardiovascolari. Il medico può suggerire di ripetere l’esame ogni 4-6 anni per monitorare i livelli e prevenire problemi futuri.

Tuttavia, chi è a rischio elevato, come chi ha già ricevuto una diagnosi di diabete o ipertensione, potrebbe dover effettuare l’esame con una frequenza maggiore. In questi casi, la prevenzione è cruciale per evitare complicazioni gravi.

Chi è a rischio di diabete dovrebbe monitorare anche i livelli di colesterolo, poiché queste due condizioni sono spesso correlate. Adottare strategie di prevenzione può aiutare a mantenere sotto controllo entrambi i parametri. Per saperne di più su come prevenire il diabete e i relativi esami, visita la nostra guida su come prevenire il diabete: esami e consigli

Esami per il Colesterolo in gravidanza

Anche durante la gravidanza può essere utile controllare i livelli di colesterolo. Alcune donne, infatti, possono sperimentare un aumento dei lipidi durante questo periodo. È consigliabile consultare il proprio ginecologo per sapere se e quando fare un esame del colesterolo in gravidanza.

Durante la gravidanza, i livelli di colesterolo e glicemia possono variare notevolmente, rendendo importante un controllo regolare. Un esame specifico per la gravidanza è la curva glicemica, utile per monitorare il metabolismo degli zuccheri. Scopri di più sulla curva glicemica in gravidanza per capire l’importanza di monitorare questi parametri.

Nel nostro laboratorio, offriamo un’ampia gamma di analisi del sangue, inclusi gli esami per il colesterolo, per garantire un monitoraggio completo. Puoi scegliere la convenienza senza rinunciare alla salute e alla prevenzione, grazie ai nostri pacchetti esami del sangue completi e check-up completo.

Come prepararsi agli esami per il Colesterolo

La preparazione per gli esami del colesterolo è semplice ma fondamentale per ottenere risultati accurati. Ecco alcuni consigli pratici su come prepararsi:

  • Digiuno: Per la maggior parte degli esami del colesterolo, è consigliato il digiuno per almeno 9-12 ore prima del prelievo. Questo perché il cibo, soprattutto i carboidrati e i grassi, può influenzare temporaneamente i livelli di colesterolo nel sangue, alterando i risultati. Bere acqua durante il digiuno è consentito e incoraggiato per evitare la disidratazione.

  • Attività fisica: È consigliabile evitare attività fisica intensa nelle 24 ore precedenti il test. L'esercizio fisico può temporaneamente influenzare i livelli di colesterolo, aumentando il colesterolo HDL e abbassando i trigliceridi.

  • Farmaci: Se stai assumendo farmaci che possono influenzare i livelli di colesterolo, come le statine, consulta il medico. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di sospendere temporaneamente l'assunzione del farmaco prima dell'esame per ottenere un risultato più preciso.

  • Stress e riposo: Cerca di essere in una condizione di riposo e rilassamento prima del test. Alti livelli di stress possono influenzare negativamente i risultati, poiché il corpo tende a rilasciare ormoni che possono alterare temporaneamente i livelli di colesterolo.

Seguire queste linee guida aiuterà a garantire che i risultati degli esami del colesterolo siano il più accurati possibile, consentendo al medico di fare una diagnosi più precisa e di elaborare un piano di trattamento personalizzato.

Quando ripetere le analisi del Colesterolo

Se i risultati degli esami mostrano livelli elevati di colesterolo, il medico potrebbe suggerire di ripetere il test più frequentemente, ogni 3-6 mesi, per valutare l'efficacia delle modifiche allo stile di vita o della terapia farmacologica.

In caso di cambiamenti significativi nei livelli di colesterolo, il medico potrebbe raccomandare di adattare la dieta, aumentare l'attività fisica o prescrivere farmaci specifici.

Valori di riferimento e cosa significano

Valori normali di Colesterolo Totale, HDL e LDL

I valori di riferimento per il colesterolo sono fondamentali per interpretare i risultati degli esami. Come già accennato, i valori ottimali di colesterolo totale sono inferiori a 200 mg/dL, mentre per il colesterolo HDL (buono) i livelli dovrebbero essere pari o superiori a 60 mg/dL. Infine, il colesterolo LDL (cattivo) dovrebbe rimanere sotto i 100 mg/dL. Se i tuoi valori sono fuori da questi range, è importante discutere con il medico per determinare le migliori azioni da intraprendere.

valori colesterolo esami

Quando preoccuparsi?

Un livello di colesterolo alto può essere preoccupante, soprattutto se associato ad altri fattori di rischio come obesità, sedentarietà o una storia familiare di malattie cardiache.

Se i tuoi esami mostrano valori di colesterolo LDL superiori a 160 mg/dL o HDL inferiori a 40 mg/dL negli uomini e 50 mg/dL nelle donne, è importante intervenire.

La gestione del colesterolo non riguarda solo il controllo dei numeri, ma anche il miglioramento generale dello stile di vita per ridurre il rischio di complicazioni.

Colesterolo e trigliceridi: differenze e relazioni

Oltre ai livelli di colesterolo, è importante monitorare anche i trigliceridi, un altro tipo di grasso nel sangue. Livelli elevati di trigliceridi possono contribuire al rischio di malattie cardiovascolari, soprattutto se combinati con livelli alti di colesterolo LDL o bassi di HDL. Un profilo lipidico completo include quindi anche la misurazione dei trigliceridi, con valori normali che dovrebbero essere inferiori a 150 mg/dL.

FAQ – Esami per il Colesterolo

1. Cosa indicano gli esami per il colesterolo?
Gli esami per il colesterolo misurano i livelli di colesterolo totale, HDL, LDL e trigliceridi nel sangue, fornendo un quadro completo della salute cardiovascolare.

2. Qual è la differenza tra colesterolo HDL e LDL?
Il colesterolo HDL è considerato “buono” perché aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso, mentre l’LDL è il “cattivo” che può accumularsi nelle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiache.

3. A che età dovrei iniziare a fare gli esami per il colesterolo?
Gli esami per il colesterolo dovrebbero iniziare a partire dai 20 anni e ripetersi ogni 4-6 anni, salvo diverse indicazioni del medico.

4. È necessario il digiuno prima degli esami per il colesterolo?
In molti casi, è consigliato un digiuno di almeno 9-12 ore prima degli esami per il colesterolo, soprattutto se si misurano anche i trigliceridi.

5. Cosa fare se i miei livelli di colesterolo sono alti?
Se i tuoi livelli di colesterolo sono alti, il medico potrebbe consigliarti di modificare la dieta, aumentare l’attività fisica o prescrivere farmaci per abbassare i livelli di colesterolo LDL.

Nel nostro laboratorio, puoi effettuare tutti gli esami per il colesterolo, ottenendo risultati rapidi e precisi per monitorare la tua salute cardiovascolare.
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