Direttore Sanitario: dott.sa Ilde Cicchinelli - Autorizzazione DCA U00433

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A chi non è mai capitato di ritirare gli esami del sangue e trovarsi di fronte a sigle misteriose, senza capire se sia il caso di preoccuparsi? Una delle voci che spesso genera più dubbi è Gamma GT o GGT.

Se hai appena scoperto di avere Gamma GT alta, potresti sentirti spaventato, ma non saltare subito alle conclusioni! In questa guida scoprirai:

  • Cos’è la Gamma GT e perché è importante.
  • Quali sono i valori normali e quando allarmarsi.
  • Le principali cause di un aumento della Gamma GT.
  • Come abbassarla naturalmente e migliorare la salute del fegato.
  • I test consigliati per un controllo approfondito.

Se il tuo esame del sangue ha evidenziato un’alterazione della Gamma GT, non preoccuparti subito: in questo articolo ti spieghiamo cosa significa, quando preoccuparsi e come riportare i valori nella norma.

Cos’è la Gamma GT e perché è importante?

Il ruolo della Gamma GT nel corpo

La Gamma Glutamil Transferasi (GGT) è un enzima presente nel fegato, nei reni, nel pancreas e nelle vie biliari. Il suo compito principale è facilitare il trasporto degli amminoacidi e aiutare il fegato a smaltire le tossine.

Ma perché viene controllata nelle analisi del sangue? Semplice: quando il fegato subisce un danno, le cellule epatiche rilasciano nel sangue più Gamma GT (Gamma Glutamil Transpeptidasi), facendo salire i valori.

Caso reale: Martina, 34 anni, ha ritirato gli esami del sangue e ha scoperto una Gamma GT superiore ai 90 U/L. Si è allarmata, pensando a un problema serio, ma dopo aver approfondito con altri test ha scoperto che la causa era un uso prolungato di antidolorifici. Dopo aver sospeso il farmaco e migliorato la dieta, i suoi valori sono tornati alla normalità in poche settimane.

Perché la Gamma GT viene misurata nei test del sangue?

Il test della Gamma GT è tra gli esami epatici più richiesti, soprattutto quando si sospetta un problema al fegato o alle vie biliari. Questo esame può essere utile per:

  • Monitorare la salute del fegato in chi ha problemi epatici cronici.
  • Diagnosticare malattie del fegato come epatiti, steatosi epatica e cirrosi.
  • Valutare il danno epatico dovuto all’alcol o all’uso di farmaci.

Spesso la Gamma GT viene associata ad altri esami, come le transaminasi (ALT e AST), la fosfatasi alcalina (ALP) e la bilirubina, per ottenere un quadro più chiaro della salute epatica.

Il test della Gamma Glutamil Transpeptidasi viene eseguito tramite un prelievo di sangue ed è spesso incluso nei pannelli di analisi per la valutazione della funzionalità epatica. Questo esame è particolarmente utile per distinguere le alterazioni epatiche da problemi delle vie biliari o dell’abuso di alcol.

Presso il nostro laboratorio offriamo il pacchetto di analisi del sangue per il Check-up Completo Pacchetto Gold, un pacchetto che include gli esami completi e fondamentali.

Gamma GT, transaminasi e altri enzimi epatici

Un valore alto di Gamma GT da solo non basta per determinare la causa di un problema. Per questo, il medico di solito confronta i valori della Gamma GT con quelli di altri enzimi epatici:

  • ALT (Alanina Aminotransferasi): se è alta insieme alla Gamma GT, può indicare un’infiammazione del fegato (es. epatite).
  • AST (Aspartato Aminotransferasi): spesso aumentata in caso di problemi più seri come la cirrosi.
  • ALP (Fosfatasi Alcalina): utile per capire se ci sono ostruzioni alle vie biliari.
Se la tua Gamma GT è alta, il medico potrebbe consigliarti un Profilo Salute Uomo-Donna con un controllo approfondito degli enzimi epatici.

Valori di riferimento e quando preoccuparsi

Quali sono i valori normali della Gamma GT per uomini, donne e bambini

I valori della Gamma GT nel sangue variano a seconda di diversi fattori, tra cui sesso, età e stile di vita. Generalmente, si considerano normali i seguenti intervalli:

  • Uomini: 10-71 U/L
  • Donne: 6-42 U/L
  • Bambini: fino a 24 U/L

Questi valori rappresentano una media di riferimento, ma possono esserci variazioni in base al laboratorio e al metodo di analisi utilizzato. Ad esempio, chi assume farmaci epatotossici o soffre di obesità potrebbe avere una Gamma GT leggermente più alta della norma, senza che questo rappresenti necessariamente un problema.

Un aspetto importante da considerare è che la Gamma GT tende a salire con l’età, soprattutto negli uomini. Inoltre, anche fumo, alcol e alimentazione scorretta possono influenzare i valori, facendo oscillare i risultati anche in persone apparentemente sane.

Gamma GT alta: quando diventa un problema

Si parla di Gamma GT alta quando i valori superano il limite massimo di riferimento. Tuttavia, un singolo valore elevato non è sufficiente per fare una diagnosi, poiché bisogna sempre valutare il contesto clinico.

  • Gamma GT leggermente alta (fino a 100 U/L): può dipendere da uno stile di vita poco sano, dall’assunzione di farmaci o dal consumo occasionale di alcol.
  • Gamma GT moderatamente alta (tra 100 e 200 U/L): potrebbe indicare un’infiammazione del fegato, un problema alle vie biliari o un’alterazione metabolica.
  • Gamma GT molto alta (oltre 200 U/L): è spesso segno di un danno epatico significativo, come un’epatite, una cirrosi o una grave ostruzione biliare.

Se la Gamma GT è superiore a 100 U/L, è consigliato effettuare altri esami di approfondimento per identificare la causa. Il medico potrebbe richiedere un profilo epatico completo e ulteriori analisi del sangue per valutare lo stato di salute del fegato.

Caso reale: Paolo, 58 anni, ha scoperto di avere una Gamma GT pari a 180 U/L durante un controllo di routine. Dopo un’indagine più approfondita, il medico ha riscontrato una steatosi epatica non alcolica, causata da una dieta ricca di grassi e zuccheri. Con un programma di alimentazione sana e attività fisica regolare, è riuscito ad abbassare i valori sotto i 70 U/L in sei mesi.

Gamma GT bassa: è un segnale di allarme?

Una Gamma GT troppo bassa è piuttosto rara e generalmente non rappresenta un problema. Valori bassi possono essere associati a:

  • Diete molto restrittive, con ridotto apporto proteico.
  • Carenze nutrizionali, come quelle di zinco o magnesio.
  • Alterazioni genetiche che influenzano la produzione dell’enzima.

A differenza della Gamma GT alta, un valore basso non è considerato un segnale di allarme clinico e non richiede particolari approfondimenti, a meno che non sia accompagnato da altri sintomi.

Chi segue un’alimentazione equilibrata e non assume farmaci particolari non deve preoccuparsi di una Gamma GT bassa, soprattutto se gli altri parametri del fegato sono nella norma.

gamma gt test
Associazione della GGT con la mortalità per tutte le cause, non cardiovascolare, epatica, CV, infarto miocardico e scompenso cardiaco. Fonte: https://www.thelancet.com/journals/eclinm/article/PIIS2589-5370(22)00165-1/fulltext

Le cause della Gamma GT alta

La Gamma GT alta non è una malattia di per sé, ma un segnale che qualcosa nel corpo non sta funzionando come dovrebbe. I motivi di questo aumento possono essere molteplici e, in alcuni casi, del tutto innocui. Tuttavia, un valore elevato di Gamma GT può anche indicare problemi epatici, metabolici o biliari che richiedono attenzione.

Esaminiamo le cause principali.

Problemi al fegato e alle vie biliari

Il fegato è l’organo che produce la Gamma GT, quindi qualsiasi danno epatico o ostruzione delle vie biliari può causare un aumento di questo enzima nel sangue.

Tra le patologie più comuni troviamo:

  • Epatiti virali (A, B, C, D, E) → Un’infiammazione del fegato dovuta a infezioni virali.
  • Fegato grasso (steatosi epatica) → Accumulo di grasso nel fegato, spesso dovuto a obesità o diabete.
  • Cirrosi epatica → Danno cronico e progressivo del fegato, tipico di chi ha sofferto di epatite cronica o abuso di alcol.
  • Ostruzioni delle vie biliari → Possono essere causate da calcoli, infiammazioni o tumori.

Caso reale: Anna, 45 anni, ha scoperto di avere una Gamma GT a 220 U/L e un’ecografia ha evidenziato una cisti biliare che bloccava il normale deflusso della bile. Dopo un piccolo intervento chirurgico, i valori sono tornati alla normalità nel giro di pochi mesi.

La Gamma GT viene spesso richiesta insieme alla fosfatasi alcalina (ALP), un altro enzima epatico che, se alto, può indicare una patologia delle vie biliari.

Consumo di alcol e stile di vita

Uno dei motivi più comuni per cui la Gamma GT risulta alta è il consumo di alcol. L’enzima viene prodotto in grandi quantità dal fegato quando è sottoposto allo stress tossico dell’alcol, motivo per cui la Gamma GT è spesso usata per monitorare chi abusa di alcol.

Ma attenzione: non serve essere un alcolista per vedere la Gamma GT aumentare. Anche un consumo regolare, anche solo due bicchieri di vino al giorno, può far alzare i valori.

Cosa succede quando si smette di bere?
Uno studio ha dimostrato che dopo quattro settimane senza alcol, la Gamma GT può ridursi anche del 50%. Se il valore è elevato e non ci sono altre cause evidenti, una delle prime raccomandazioni dei medici è sospendere l’alcol per almeno un mese e ripetere gli esami.

Oltre all’alcol, anche altri aspetti dello stile di vita possono influenzare la Gamma GT:

  • Obesità e sindrome metabolica → Un’alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri può affaticare il fegato e portare a un aumento della Gamma GT.
  • Dieta squilibrata → Un deficit di vitamine e antiossidanti può compromettere la funzionalità epatica.
  • Fumo → Il fumo di sigaretta è stato associato a livelli più alti di Gamma GT, anche nei non fumatori passivi.
Un nostro paziente ha scoperto una Gamma GT alta (170 U/L). Il medico gli ha consigliato di diminuire il consumo di alcol, eliminare i cibi fritti e aumentare l’attività fisica. Dopo tre mesi di dieta equilibrata e sport, i valori sono scesi sotto i 60 U/L.

Farmaci e patologie metaboliche

Alcuni farmaci possono influenzare in modo significativo i livelli della Gamma GT, anche senza che ci siano problemi epatici reali. Tra i medicinali più comuni che possono aumentare i valori troviamo:

  • Antibiotici → Alcuni antibiotici, come l’amoxicillina-clavulanato, possono alterare temporaneamente i valori del fegato.
  • Antiepilettici → I farmaci per l’epilessia possono causare un aumento cronico della Gamma GT.
  • Antidepressivi e ansiolitici → Alcuni psicofarmaci hanno un impatto sul metabolismo epatico.
  • Statine → I farmaci per abbassare il colesterolo possono stressare il fegato e portare a un aumento della Gamma GT.

Anche patologie metaboliche e ormonali possono essere causa di Gamma GT alta. Tra le più comuni troviamo:

  • Diabete e insulino-resistenza → Il diabete è spesso associato a un fegato sovraccarico, che produce più Gamma GT.
  • Colesterolo alto → Il fegato gioca un ruolo chiave nel metabolismo del colesterolo e, se sotto stress, può aumentare la Gamma GT.
  • Ipotiroidismo → Un funzionamento lento della tiroide può influenzare negativamente il fegato e il metabolismo.
Caso reale: Francesca, 55 anni, soffriva di colesterolo alto e assumeva statine da diversi anni. Durante un controllo, la Gamma GT è risultata a 190 U/L. Il medico ha suggerito un cambio di farmaco e una dieta più equilibrata. Dopo sei mesi, i valori si sono ridotti senza necessità di sospendere il trattamento.

Cosa fare se la Gamma GT è alta?

Scoprire di avere la Gamma GT alta può generare preoccupazione, ma prima di allarmarsi è importante capire che non sempre si tratta di un problema grave. In molti casi, è possibile ridurre i valori con cambiamenti nello stile di vita, nella dieta e con il monitoraggio medico adeguato.

In questa sezione vedremo cosa fare concretamente se la tua Gamma GT è alta e come riportarla a livelli normali.

Dieta e alimentazione per il fegato

L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del fegato e nella regolazione della Gamma GT. Alcuni alimenti aiutano il fegato a depurarsi e funzionare meglio, mentre altri lo sovraccaricano, aumentando il rischio di infiammazioni e danni epatici.

Cosa mangiare per abbassare la Gamma GT

  • Verdure a foglia verde (spinaci, bietole, cavolo) → Ricche di antiossidanti che aiutano a proteggere il fegato.
  • Carciofi e cicoria → Hanno un effetto depurativo e stimolano la produzione di bile.
  • Frutta ricca di vitamina C (arance, kiwi, limoni) → Protegge il fegato dall’ossidazione.
  • Pesce azzurro e frutta secca → Contengono acidi grassi Omega-3 che riducono l’infiammazione epatica.
  • Tisane depurative (tarassaco, cardo mariano, curcuma) → Aiutano la funzione epatica.

Cosa evitare per proteggere il fegato

  • Alcol e superalcolici → Sono tra le cause principali di danno epatico e Gamma GT alta.
  • Cibi fritti e grassi saturi → Appesantiscono il fegato e favoriscono l’accumulo di grasso.
  • Bevande zuccherate e gassate → Il fruttosio in eccesso può portare a steatosi epatica.
  • Carne rossa e insaccati → Ricchi di grassi saturi e conservanti dannosi per il fegato.
  • Eccesso di farmaci senza prescrizione → Alcuni antidolorifici e antibiotici sovraccaricano il fegato.
Caso reale: Daniele, 41 anni, con Gamma GT a 145 U/L, ha seguito una dieta povera di grassi e ricca di verdure per tre mesi, riducendo il consumo di alcol e zuccheri. Al controllo successivo, i suoi valori erano scesi sotto i 70 U/L.

Attività fisica e altri cambiamenti nello stile di vita

L’attività fisica non è utile solo per il peso corporeo, ma è anche un ottimo strumento per disintossicare il fegato e abbassare la Gamma GT. Il movimento aiuta il metabolismo e riduce il grasso in eccesso, che spesso è responsabile dell’infiammazione epatica.

Esercizi consigliati per migliorare la funzione epatica

  • Camminata veloce (30-40 minuti al giorno) → Favorisce la circolazione e la depurazione epatica.
  • Nuoto e ciclismo → Sport a basso impatto che migliorano il metabolismo senza affaticare il corpo.
  • Yoga e stretching → Riducono lo stress, che è un fattore di rischio per il fegato.
  • Allenamenti a corpo libero → Esercizi come squat, plank e addominali aiutano a mantenere il peso sotto controllo.

Un altro elemento chiave è ridurre lo stress, che può influire sulla produzione di cortisolo e favorire l’infiammazione epatica. Tecniche come meditazione, respirazione profonda e massaggi rilassanti possono migliorare la salute del fegato.

Caso reale: Alessandra, 48 anni, ha notato un aumento della Gamma GT dopo un periodo di forte stress lavorativo. Oltre a migliorare la dieta, ha iniziato a praticare yoga tre volte a settimana. Dopo quattro mesi, i suoi livelli di Gamma GT erano scesi del 30%.

Quando fare altri esami di approfondimento

Se la tua Gamma GT rimane alta nonostante uno stile di vita sano, potrebbe essere necessario approfondire con altri esami diagnostici per individuare eventuali patologie sottostanti.

Esami utili per chi ha Gamma GT alta

  • Transaminasi (ALT e AST) → Per verificare la presenza di infiammazione epatica.
  • Ecografia epatica → Per valutare la struttura del fegato e individuare eventuali anomalie.
  • Bilirubina e fosfatasi alcalina (ALP) → Per controllare lo stato delle vie biliari.
  • Test per epatite B e C → Se si sospetta un’infezione virale.
  • Colesterolo e glicemia → Per escludere una sindrome metabolica.

Nel nostro laboratorio offriamo il Profilo Salute Uomo-Donna, un pacchetto di analisi completo che include gli esami epatici fondamentali. Scopri di più.

Caso reale: Roberto, 55 anni, con Gamma GT stabile sopra i 180 U/L, ha eseguito un’ecografia che ha rivelato una steatosi epatica avanzata. Grazie a una diagnosi precoce, ha potuto intervenire con cambiamenti nello stile di vita ed evitare complicazioni più serie.

Gamma GT e falsi miti: non solo alcol

Quando si sente parlare di Gamma GT alta, il primo pensiero di molte persone è che sia colpa dell’alcol. Sebbene il consumo di alcolici sia una delle cause più comuni di un aumento della Gamma GT, non è l’unico fattore in gioco. Esistono molti altri elementi che possono influenzare i valori di questo enzima, e alcuni falsi miti continuano a creare confusione.

In questa sezione analizzeremo i principali miti da sfatare, spiegando cosa influisce davvero sulla Gamma GT e perché non bisogna fare autodiagnosi basandosi solo su questo valore.

La Gamma GT alta è sempre colpa dell’alcol?

Falso. Anche chi non beve può avere la Gamma GT alta.

Sebbene l’alcol possa effettivamente stressare il fegato e portare a un aumento della Gamma GT, ci sono molte altre condizioni che possono alterarne i valori. Ad esempio:

  • Steatosi epatica non alcolica → Chi ha un fegato grasso a causa di una dieta sbilanciata può avere una Gamma GT alta anche senza aver mai toccato un bicchiere di vino.
  • Farmaci epatotossici → Alcuni medicinali, come antibiotici, anticonvulsivanti e antidolorifici, possono influenzare il metabolismo epatico.
  • Obesità e sindrome metabolica → L’accumulo di grasso viscerale e il colesterolo alto sono collegati a un aumento della Gamma GT, indipendentemente dal consumo di alcol.
  • Malattie del fegato → Epatiti virali, cirrosi, calcoli biliari o ostruzioni delle vie biliari possono portare a un innalzamento dei valori.

Marco, 50 anni, non beveva alcol da anni, ma aveva una Gamma GT di 160 U/L. Dopo un approfondimento medico, è emerso che soffriva di fegato grasso e colesterolo alto. Con un’alimentazione più sana e attività fisica, ha ridotto i valori in pochi mesi.

Gamma GT e transaminasi: se sono alte è un problema?

Molte persone pensano che Gamma GT e transaminasi alte significhino per forza danno epatico grave, ma non sempre è così.

  • Gamma GT alta con transaminasi normali → Di solito indica una sofferenza epatica lieve o un problema non direttamente legato al fegato, come obesità o assunzione di farmaci.
  • Gamma GT alta con ALT e AST elevate → Può indicare un’infiammazione del fegato (epatite, cirrosi, fegato grasso avanzato). In questi casi, il medico potrebbe richiedere un approfondimento con un’ecografia epatica e altri test specifici.

La regola principale è non allarmarsi subito e valutare sempre il contesto clinico con l’aiuto di un medico.

Il fumo influisce sui valori della Gamma GT?

Sì. Anche se molte persone ignorano questo aspetto, il fumo di sigaretta è collegato a un aumento della Gamma GT, indipendentemente dal consumo di alcol.

Il motivo è che il fumo genera uno stato infiammatorio cronico che coinvolge anche il fegato, spingendolo a produrre più Gamma GT. Inoltre, il fumo:

  • Aumenta lo stress ossidativo, favorendo l’infiammazione epatica.
  • Riduce la capacità di detossificazione del fegato, facendolo lavorare di più.
  • Interferisce con il metabolismo di alcuni farmaci, aumentando il carico epatico.
👉 Esempio reale: Francesco, 45 anni, fumatore da 20 anni, aveva una Gamma GT a 130 U/L senza apparenti problemi al fegato. Dopo aver smesso di fumare per tre mesi, i valori sono scesi a 70 U/L senza altre modifiche nello stile di vita.

Questo dimostra che smettere di fumare non aiuta solo i polmoni, ma anche la salute epatica.

La Gamma GT può alzarsi temporaneamente?

Sì. Alcuni fattori transitori possono far aumentare la Gamma GT, anche senza problemi epatici permanenti.

Ecco alcune cause di innalzamento temporaneo:

  • Assunzione di farmaci o integratori (antibiotici, paracetamolo, integratori a base di ferro o zinco).
  • Esercizio fisico molto intenso nei giorni precedenti l’analisi.
  • Infezioni o stati infiammatori acuti, come influenza o raffreddore.
  • Periodi di forte stress o insonnia prolungata.

In questi casi, è consigliato ripetere il test dopo qualche settimana prima di preoccuparsi inutilmente.

FAQ: le 10 domande più comuni sulla Gamma GT

Cos’è la Gamma GT e a cosa serve?

La Gamma Glutamil Transferasi (GGT) è un enzima prodotto dal fegato che aiuta nel metabolismo delle sostanze tossiche e degli amminoacidi. È un indicatore importante della salute epatica e viene spesso controllato per valutare eventuali problemi al fegato, alle vie biliari o al metabolismo.

Quali sono i valori normali della Gamma GT?

I valori normali variano in base a sesso ed età:

  • Uomini: 10-71 U/L
  • Donne: 6-42 U/L
  • Bambini: fino a 24 U/L
    Tuttavia, ogni laboratorio può avere range leggermente diversi, quindi è sempre bene confrontare i risultati con il proprio medico.

Cosa significa avere la Gamma GT alta?

Una Gamma GT alta può essere segnale di sofferenza epatica, problemi biliari, consumo di alcol, obesità, uso di farmaci o malattie metaboliche. Da sola, però, non permette di fare una diagnosi precisa: per questo motivo, viene spesso associata ad altri esami epatici.

Quando preoccuparsi per una Gamma GT alta?

Si dovrebbe approfondire se:

  • I valori superano di molto i limiti di riferimento (oltre 150-200 U/L).
  • È associata ad altri enzimi epatici alterati (transaminasi, ALP, bilirubina).
  • Sono presenti sintomi come affaticamento, nausea, dolori addominali o ingiallimento della pelle e urine di colore scuro.

In questi casi, il medico potrebbe richiedere ulteriori esami del sangue e un’ecografia epatica per valutare la situazione.

La Gamma GT alta è sempre causata dall’alcol?

No, questo è uno dei falsi miti più comuni. Anche chi non beve affatto può avere la Gamma GT alta. Le cause più frequenti sono:

  • Obesità e sindrome metabolica
  • Steatosi epatica (fegato grasso)
  • Uso di farmaci epatotossici
  • Fumo di sigaretta
  • Diabete e colesterolo alto

Come abbassare la Gamma GT in modo naturale?

Per ridurre i valori della Gamma GT, è utile:

  • Seguire una dieta ricca di verdure, frutta e Omega-3.
  • Evitare alcol, cibi fritti, grassi saturi e zuccheri raffinati.
  • Praticare attività fisica regolare per migliorare la salute epatica.
  • Ridurre lo stress e dormire bene, poiché lo stress può influire sulla funzione epatica.

Quali farmaci possono aumentare la Gamma GT?

Alcuni farmaci possono far aumentare temporaneamente i livelli di GammaGT, tra cui:

  • Antibiotici (es. amoxicillina)
  • Antiepilettici
  • Statine (farmaci per abbassare il colesterolo)
  • Antidepressivi e ansiolitici
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

Se stai assumendo farmaci e hai la Gamma GT alta, parlane con il tuo medico prima di interrompere qualsiasi trattamento.

Il fumo influisce sui livelli della Gamma GT?

Sì. Il fumo di sigaretta favorisce l’infiammazione epatica e può portare a un aumento della Gamma GT, anche se non si consumano alcolici. Smettere di fumare può migliorare significativamente i livelli di questo enzima.

La Gamma GT può aumentare temporaneamente?

Sì, esistono cause transitorie che possono far salire i valori della Gamma GT, tra cui:

  • Infezioni recenti (es. influenza, raffreddore)
  • Stress fisico o emotivo
  • Assunzione di integratori o farmaci
  • Attività fisica molto intensa nei giorni precedenti il test

In questi casi, si consiglia di ripetere l’esame dopo qualche settimana per verificare se i valori si normalizzano.

Quali esami fare se la GammaGT è alta?

Se la Gamma GT è elevata, il medico potrebbe richiedere:

  • Transaminasi (ALT e AST) → Per verificare un’infiammazione epatica.
  • Fosfatasi alcalina (ALP) e bilirubina → Per controllare le vie biliari.
  • Ecografia epatica → Per valutare la salute del fegato.
  • Test per epatiti virali → Per escludere infezioni croniche.
Presso il nostro laboratorio puoi effettuare il Profilo Salute Uomo-Donna, un pacchetto che include gli esami epatici fondamentali. Scopri di più.
Pubblicato in Salute

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